lunedì 30 aprile 2012

Supernatural

Non chiedetemi perchè, ma questo è il motivo della mia sopravvivenza oggi.

domenica 29 aprile 2012

Se non collasso da sola mi faccio aiutare

Se tu che leggi sei uno che è partito per il ponte, bè... Sappi che rosico. E' da marzo (o aprile?) che ho un fighissimo costume di Yamamay e adesso, con questo caldo torrido, avrei potuto sfruttarlo. E invece no! Perchè io sono rimasta qui. A Roma. Al caldo. E sono stata costretta, e sottolineo costretta a farmi tagliare la mia lunga chioma. Fortunatamente tra tanto tanto lunghi e tanto lunghi non c'è poi tutta questa differenza. L'unica cosa che davvero mi butta giù è che sto studiando come una pazza. Una folle. E sto leggendo anche molto. A questo proposito, il libro che sto per finire è: "Io sono Heathcliff" di Desy Giuffrè.Inizialmente non mi convinceva troppo, lo ammetto. Io sono per gli happy-end e sappiamo tutti come va a finire Cime Tempestose. Quindi, non ero troppo speranzosa. Però, andando avanti a leggere mi ha preso. E' anche ambientato a Roma. E qui una piccola critica: lo sapete vero che non esiste solo Via del Corso, i covi degli spacciatori non molto ben precisati e che a Balduina non ci sono soltanto attici (e su questo potete metterci la mano sul fuoco perchè io ci vivo).
A parte questo, parliamo un pò della vita reale, che fortunatamente esula dallo studio.
Oggi sono andata a Via Candia: c'era una sorta di mostra composta da bancarelle dell'antiquariato, o come le chiamo io, vintage. Non sono riuscita a trattenermi: ho comprato tre gatti in una lega che sembra simile all'argento. Io adoro i gatti e questi sono davvero fantastici. Il povero Julian mi ha seguito riluttante su e giù per le vie. E' stato fin troppo arrendevole, sarà che il lavoro lo sfianca. Scherzo, ma non è tutto rose e fiori. Mi rendo conto di avere ancora dei problemi a relazionarmi con le persone e, anche se non metto in dubbio che esiste gente che è meglio evitare o anche trattar male, mi accorgo sempre di più che spesso ho violente reazioni o anche solo sbagliate nei confronti dellepersone a cui più tengo. Come mia nonna, la stregaccia wodoo, o Julian. E mi dispiace.
Poi vedere mia madre, il brillante magistrato, che oltre a essere una sorta di genio è anche bellissima, in lacrime per l'ennesimo idiota senza palle... No, non lo sopporto proprio. Il destino non è giusto. Perchè quel panzone di mio padre ha avuto una seconda occasione, si è risposato e ha avuto un figlio, e quell'angelo di mia madre no? E perchè io tiro fuori problemi che non ci sono facendo del male a me stessa e a quelli intorno a me? Per questo ho paura di perdere Julian... E di rimanere sola. Come mamma.

mercoledì 25 aprile 2012

Che razzo vuoi? Ti prendo a calci nella petunia

Vorrei tanto che questa frase fosse mia ma non lo è. 
Da tutto il giorno sono presissima dalla lettura di "Il mistero del talismano perduto" di Karen Marie Moning. L'avevo già visto in libreria ma non vi avevo prestato troppa attenzione.
Poi ho letto una recensione... E bam, sparata in libreria a comprarlo. Mi ritrovo un pò con la protagonista, per il mio corso di recupero di me stessa. Poi è ambientato a Dublino, la città del mio caro Oscar! Come facevo a resistergli?
Passando alle parti dolenti, lo studio. Allora, so che sto per diventare maggiorenne e dovrei essere una che sa badare a se stessa, ma proprio non capisco l'utilità di quello che sto studiando. E anche se servisse a qualcosa non mi va. Neanche un pò. Ci sono cose degne di più attenzione. Come il fatto che sto organizzando il mio super festone e un tizio ha avuto la faccia tosta di rifiutare! Capito?! Su Facebook, dove lo vedranno tutti. Che figure... Sfigato. Ti perdi la fontanella di cioccolato.
A parte questi irrilevanti dettagli pre-incazzatura, non so che scrivere. Cavolo, non trovo nè l'ambientazione, nè i personaggi, nè (ahimè) l'ispirazione. Sembra che sia un Karmageddon: tutto ciò che di negativo ho fatto sembra che mi stia rimbalzando addosso, togliendomi ogni ragione di esistenza. Perchè se io non scrivo più che diavolo rimane di me? Una ragazzina che per giunta, causa 158 cm netti, sembra più piccola della sua età e non sa più bene chi è, quindi è insoddisfatta.
A proposito...
Oggi faccio 2 anni e 7 mesi con Julian. Siamo a record personali mai raggiunti nella mia vita... Come si fa a dire che mi trovo in una situazione normale, come sostiene la signora magistrato mia madre, non lo so...

domenica 15 aprile 2012

Voglio solo nascondermi sotto al piumone

Questo periodo non è dei migliori, lo ammetto. Ho poche soddisfazioni e la scuola, più che una scocciatura, mi sembra una condanna. Sono vittima dei miei sensi di colpa e del mio cellulare, che sta quasi sempre in modalità silenzioso. 
Poi avevo deciso di leggere UNA VENTINA (devo essere impazzita) di classici inglesi. Ho cominciato da Oscar Wilde, e fin qui tutto bene perchè se leggo quello che ho scritto nella mia possibile vita precedente va tutto bene, ma quando sono incappata in Moll Flanders di Defoe mi stava per venire un coccolone. Non l'ho finito, non so neanche se ne sono in grado, ma l'inizio, quello di una ragazza che per il cattivo uso della sua bellezza finisce nei guai ha fatto ritornare nella mia vita certi demoni dimenticati. Ok, guardate la foto del mio profilo. Quella sono io. Personalmente cerco di sopportarmi sia fisicamente che mentalmente ma ai ragazzi piace molto il mio "fisicamente" e dato il mio temperamento, diciamo non dei migliori, spesso ho fatto casino. Parecchio. Ok, io non sarò mai una Moll Flanders, che è finita a fare la prostituta, ma non voglio neanche avvicinarmi ad una figura del genere. Non mi piace proprio come idea. 
Principalmente perchè se la dovessi raccontare, ed è queso che io faccio, anzi, facevo nella mia vita, prima di mandarla a puttane, io racconto le cose; ecco se la dovessi raccontare non vorrei avere quella parte. Oscar lo diceva ed aveva ragione: gli attori sono fortunati perchè il ruolo che recitano lo possono scegliere, mentre tutti noi dobbiamo recitare il ruolo che ci ha dato la Sorte. E io non voglio più continuare così. Un personaggio si evolve, cambia, ed è quello che farò io. Non posso cancellare il passato, posso solo sperare in un futuro migliore.

lunedì 9 aprile 2012

A Natale con i tuoi a Pasqua con chi vuoi

Eccomi qui, rientrata dopo le vacanze di Pasqua. La Toscana mi ha messo un sonno!!! Per qualche giorno poi è bello non dormire da soli: ho dormito col mio ragazzo, Julian. Al ritorno però cosa trovo? Sole Arturo Lupin III incazzato (il mio gatto), che soffia e graffia. Poi Luna, il cane, che cerca di mordermi. Fanstastico. E non è neanche ricominciata la scuola...
Se solo penso ai compiti, agli impegni e tutto il resto quasi mi viene da piangere. Mi sento impotente, come quando mi dicono che dimostro 15-16 anni e in realtà stiamo più in là. Ci sono cose più importanti nella vita, mi ricordo sempre. Queste sono cavolate a confronto. Tranne Julian ovviamente.