Il titolo del romanzo si ispira al preziosissimo color azzurro ricavato dai lapislazzuli d’oriente e utilizzato nell’arte sacra per ornare gli abiti della Madonna. Ambientato a Parigi nel 1880, ne è protagonista Lucien, fornaio e figlio di fornai, ma deciso ad abbandonare farine e impasti per diventare pittore - il sogno di suo padre. amico e protettore di artisti poveri e affamati di nome Renoir, Monet, Pissarro, Cezanne…, Anche Lucien dipinge e ha come spalla d'eccezione nel romanzo niente meno che un certo Toulouse-Lautrec e la sua musa è la bella Juliette dagli occhi color del cielo, che lo pianta in asso salvo ricomparire dopo due anni e mezzo di misteriosa assenza dalla sua vita. Al fianco della ragazza un venditore di colori. dietro la cui misteriosa apparizione si celano enigmi e retroscena sconvolgenti: la sparizione dell'azzurro da certi capolavori rinascimentali. o il misterioso suicidio o forse omicidio? – di Vincent Van Gogh…
SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII, finalmente ce l'ho fatta a mettere questa cavolo di cosa sul blog!!! E' da tutti il giorno che ci provo, ma il computer ha deciso di collaborare solo adesso chissà perchè. Comunque, io adoro Christopher Moore, ma questo romanzo non mi piace e per vari motivi. Primo, insultano Oscar. Secondo non mi piace la fine. Per il resto è bellissimo: io adoro gli artisti. Forse perchè mi sento un pò una di loro.
E dato che nessuno passa più per questo blog dimenticato da Dio non sarà sconvolgente per nessuno sapere che ho ripreso a scrivere.
Stavolta ho letto la trama, ma non mi piace molto. Ho già visto questa cover in diversi siti ma non attirandomi ha fatto si che chiudessi la pagina.
RispondiEliminaMi fa piacere che hai ricominciato a scrivere. Qualche volta dedicaci qualcosa. Ciao!!
In che senso? Vuoi leggere un pezzo di quello che sto scrivendo ora?
EliminaMa quale blog sperduto da dio!
RispondiEliminaEcco ora l’Amleto ti manda un commento…
Anche io amo questi artisti, l’impressionismo poi è meraviglioso.
Ma il Lautrec mi pare che non sia quello con le gambe da bambino e il busto da adulto, poveraccio che vita, io adoro i suoi dipinti.
Baci ^_^
Loutrec è proprio quello... E sì, era un genio. E pure nobile.
Eliminami piace un sacco la copertina, e quasi sempre scelgo i libri da quello...
RispondiEliminaPassa da me, ti ho taggata in un post!
RispondiEliminala trama mi piace... in vista dell'estate bisogna fare scorta di libri!
RispondiElimina...mmmh l'ho visto qualche giorno fa passeggiando per "La Mondadori", ma non gli avevo dato la giusta importanza, sebbene incuriosita dalla copertina... il tuo riassunto me lo fa proprio piacere debbo dire...
RispondiEliminaNe sono molto felice.
EliminaIo sono colpevole perchè non solo ho latitato un pò ma ho pure "zompato" un premio per me, chiedo perdono ma sto in un periodo "ricordiagogo" e i post premono che vogliono uscire tristi quanto mai. Mi perdoni si?! Bacino
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